Scheda tecnica surriscaldamento

Il surriscaldamento è il principale fattore di deterioramento delle prese di corrente.
È legato alla resistenza complessiva di 5 contatti in serie:

  • 1. Il contatto del conduttore nel morsetto di serraggio della presa di corrente.

  • 2. e 3. Le crimpature alle 2 estremità della treccia.

  • 4. Il contatto tra presa/spina.

  • 5. Il contatto del conduttore nel morsetto di serraggio della spina.

Deve quindi essere posta la massima cura nella progettazione e nella fabbricazione di questi cinque punti.

Qualità dei materiali

La scelta dei materiali del contatto è fondamentale. Il materiale scelto deve:

  • Avere la più bassa resistenza di contatto possibile per evitare la generazione di calore e, di conseguenza, il deterioramento dei contatti.
  • Essere sufficientemente solido per offrire una lunga costante di tempo e un’elevata inerzia termica;
  • Mantenere a lungo le sue proprietà elettriche e meccaniche, anche in caso di surriscaldamento accidentale che potrebbe accelerare l’ossidazione (corrosione).
  • Resistere ai test di interruzione elettrica e alla generazione di archi elettrici.

In base a questi criteri, i materiali più comuni offrono:

Il materiale che meglio soddisfa tutti i criteri è la lega d’argento-nickel.
È comunemente utilizzata da tutti i produttori di dispositivi di interruzione ed è stata quindi scelta per il DECONTACTOR™ al fine di garantire le migliori prestazioni possibili in termini di conducibilità elettrica durante il funzionamento e l’interruzione.

La forza applicata al contatto

La forza applicata al contatto è un parametro chiave che determina la qualità di un contatto.
Quando una spina viene inserita nella presa deve essere applicata una forza minima che deve rimanere costante nel tempo (con o senza utilizzo).

Le prese MARECHAL® utilizzano contatti di testa con un’estremità a molla lato presa. La pressione del contatto è generata dalla compressione di questa molla, in linea con la forza d’inserimento, senza alcun attrito.

  • Questo sistema permette ampie tolleranze
  • La rimozione della spina, anche se di elevato calibro (A), non richiede sforzo
  • La molla di contatto della presa di ogni calibro è calcolata in modo che, una volta che la spina è completamente inserita nella sua presa, la molla sia compressa di una certa lunghezza per erogare la forza richiesta.
  • Le molle lavorano all’interno del loro intervallo ottimale di elasticità per massimizzare la loro durata.
  • La flessibilità della treccia e della molla garantiscono alla pastiglia del contatto presa un costante e perfetto allineamento con la pastiglia del contatto spina. La treccia è inoltre calibrata in modo che, una volta stabilito il contatto, non crei attrito con la molla e rischi di danneggiarsi dopo un certo numero di manovre.

I morsetti di collegamento (serrafili)

L’allentamento del morsetto (e il conseguente surriscaldamento) è una delle principali cause di guasto. E’ dovuto a diversi fattori, tra i quali:

  • Le spine e le prese mobili sono spesso soggette a urti e trascinamenti.
  • Le prese e le spine installate sui macchinari sono soggette a vibrazioni tipiche dell’ industria
  • Il passaggio intermittente di corrente crea dei cicli termici (dilatazioni)
  • I conduttori flessibili sono costituiti da trefoli sottili che, una volta serrati, si assestano nella loro posizione definitiva
  • il rame è un materiale morbido e leggermente elastico, che si deforma con una pressione moderata, facilmente generata da una semplice vite (scorrimento).

Se il morsetto è dotato di una semplice vite, la deformazione del rame provoca l’allentamento della forza di compressione. La resistenza di contatto nel punto del serrafilo aumenta di conseguenza e la temperatura sale rapidamente, superando il limite accettabile. Al contrario, il DECONTACTOR è dotato di morsetti a bloccaggio elastico progettati per compensare la deformazione (scorrimento) del rame e per resistere a urti e vibrazioni: una forza costante viene applicata al conduttore mediante una vite e un anello metallico elastico che circonda il corpo del morsetto.

Sotto la pressione della vite, la fessura nel corpo del morsetto si apre fino a essere trattenuta dall’anello, che si deforma in modo ellittico ed elastico. L’elasticità dell’anello compensa in modo permanente il fenomeno di scorrimento del conduttore. Durante i cicli termici causati dal passaggio intermittente di corrente, le variazioni dimensionali vengono compensate. Questo serraggio elastico impedisce anche l’allentamento dovuto a urti e vibrazioni. Le apparecchiature MARECHAL® utilizzano diverse costruzioni basate sullo stesso principio, a seconda delle dimensioni dei conduttori da collegare. Riutilizzabili a piacere, questi morsetti offrono una qualità di collegamento costante e affidabile, che non richiede controlli sui serraggi imposti dalle norme di installazione e manutenzione.

Capacità di supportare sovraccarichi (costante di tempo)

Equilibrio termico Un’apparecchiatura in cui circola la corrente si riscalda e, dopo un certo periodo di tempo, raggiunge un “equilibrio termico”. Questa stabilizzazione si ottiene quando il calore generato dalla resistenza del dispositivo è uguale al calore dissipato lungo i conduttori e nell’ambiente. È stato definito un parametro convenzionale in grado di misurare con precisione la costante di tempo, ovvero il tempo in cui un dispositivo raggiungerebbe la temperatura di equilibrio se l’aumento fosse progressivo (pendenza) e non decrescente. Questo periodo corrisponde al 63% del riscaldamento massimo. Riscaldamento Per convenzione, gli aumenti di temperatura sono espressi in Kelvin (K) per distinguerli dalle temperature ambientali espresse in gradi Celsius o Fahrenheit. La curva di riscaldamento di un dispositivo è una rappresentazione del suo equilibrio termico e della sua costante di tempo. Può essere utilizzata per calcolare l’aumento di temperatura per una data corrente e per un periodo specifico.

Le costanti di tempo molto lunghe o l’inerzia termica del DECONTACTOR gli consentono di assorbire i cicli di corrente senza difficoltà e quindi di avere una lunga durata. Il materiale dei contatti è in grado di resistere a surriscaldamenti accidentali senza subire danni permanenti e irreversibili. L’utilizzo di una presa di corrente industriale avviene raramente in condizioni di funzionamento a corrente costante o continua. Il DECONTACTOR è più spesso soggetto a correnti di esercizio molto più severe, come l’avviamento di motori, o l’uso in macchinari con cicli di consumo variabili.

Curve di riscaldamento di un DECONTACTOR sottoposto a un preciso ciclo di corrente

La norma sulle prese di corrente IEC/EN 60309-1 limita il riscaldamento dei contatti a 50 K, con una temperatura ambiente fino a 45 °C. I contatti in lega d’argento possono resistere a temperature fino a 400 °C senza subire danni e il loro aumento di temperatura è limitato dalla necessità di non danneggiare le parti che lo circondano o di non rappresentare un pericolo per gli operatori. Nelle condizioni di test specificate nella norma IEC 60309-1, l’aumento massimo di temperatura osservato per i prodotti MARECHAL® è inferiore a 50 K.

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