Assicurare le operazioni di manutenzione e ridurre i tempi di inattività della produzione
CHE COS’È LA MANUTENZIONE INDUSTRIALE?
Secondo l’Institut des Ressources Industrielles, la manutenzione industriale svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento della qualità della gestione della produzione, con l’obiettivo di mantenere l’attività attraverso operazioni quali la risoluzione dei problemi, le riparazioni, il controllo e il monitoraggio delle attrezzature, ecc.
Nel settore industriale esistono due tipi di operazioni di manutenzione:
- Se viene rilevato un guasto, si verifica un’interruzione della produzione mentre l’apparecchiatura viene riparata. Si tratta della cosiddetta manutenzione correttiva.
- Prima che si verifichi un guasto, tutti gli impianti vengono ispezionati per limitare il rischio di guasti. Si tratta della cosiddetta manutenzione preventiva.
La maintenance préventive n’empêche pas toujours l’immobilisation des machines ou des lignes de production, son optimisation est donc capitale.
COMMENT RÉDUIRE VOS COÛTS ET TEMPS D’ARRÊT DE PRODUCTION TOUT EN AUGMENTANT LA SÉCURITÉ ?
La manutenzione delle apparecchiature, sia essa correttiva o preventiva, genera generalmente costi legati alle interruzioni della produzione, all’intervento di un elettricista e al deterioramento delle apparecchiature elettriche. Secondo uno studio di Xerfi, l’istituto di ricerca francese del settore privato, un numero sempre maggiore di operatori industriali si sta concentrando sul miglioramento della propria capacità di effettuare la manutenzione predittiva, al fine di ottimizzare il costo complessivo degli interventi sulle proprie installazioni elettriche.
L’installazione dei prodotti MARECHAL® limita l’impatto delle operazioni di manutenzione sulla linea di produzione.
Il DECONTACTOR™ combina la funzione di una spina industriale e di un sezionatore, consentendo di alimentare le apparecchiature in applicazioni fino a 250 A, senza l’aggiunta di un contattore. Può essere collegato e scollegato sotto carico, riducendo notevolmente i tempi di intervento e quindi i tempi di fermo della linea di produzione. Inoltre, la disconnessione locale consente di scollegare l’apparecchiatura interessata senza doversi recare al quadro elettrico principale, garantendo al contempo l’isolamento all’interno del circuito elettrico. Con una disconnessione locale visibile sul carico, è possibile intervenire in tempi record e senza rischi.
Non è richiesta alcuna qualifica elettrica, per cui è possibile intervenire direttamente e rapidamente su un guasto, in tutta sicurezza, senza dover aspettare un elettricista qualificato e riducendo al minimo l’impatto sulla linea di produzione. Ad esempio, se uno dei vostri meccanici deve effettuare la manutenzione di un cambio motore, questa è anche una soluzione al problema del reclutamento di personale qualificato.
L’uso di prodotti di alta qualità e di tecnologie a lunga durata riduce il numero di interventi di manutenzione a lungo termine. La tecnologia MARECHAL® a contatto di testa riduce la corrosione e il surriscaldamento e migliora la conduttività dell’interfaccia di connessione.
Per una maggiore sicurezza, le apparecchiature MARECHAL® consentono di impostare una procedura di consegna e di smontaggio per garantire la sicurezza degli utenti, un aspetto essenziale.
Adatti all’uso in ambienti industriali difficili e in aree esplosive, e conformi alle normative locali, i prodotti MARECHAL® sono ideali per :
- Le seguenti applicazioni :
- I seguenti usi :
– Collegamenti del motore
– Linee di produzione
– Dispositivi mobili
– Ricambi per veicoli
L’importanza dei materiali nella scelta di una spina industrialeTest
Dal 1952, MARECHAL ELECTRIC è specializzata nella produzione di prese elettriche per ambienti industriali ed esplosivi. La nostra competenza si basa sulla nostra lunga presenza nei vari settori industriali in cui vengono utilizzati i nostri prodotti. La conoscenza delle specificità di ogni settore è essenziale per i nostri team di ricerca e sviluppo, che lavorano quotidianamente per garantire che i nostri prodotti siano adatti agli ambienti più difficili. Settori come l’industria mineraria, il trattamento delle acque e l’agroalimentare richiedono attrezzature durevoli. Noi le progettiamo tenendo conto di questo aspetto. Come affrontiamo la questione dei materiali, dal punto di vista meccanico, chimico e ambientale? Scopritelo qui di seguito.
Resistenza meccanica
Essendo installati in siti industriali e in prossimità di macchine, i nostri prodotti sono esposti a notevoli sollecitazioni meccaniche: forti vibrazioni, rischio di urti, ecc. MARECHAL ELECTRIC seleziona con cura i materiali utilizzati nei suoi prodotti per garantirne l’integrità e proteggere le parti attive. Le nostre custodie in materiali polimerici (IK09) o metallici (IK10) sono disponibili per soddisfare tutte le esigenze del mercato in base alle loro caratteristiche specifiche. Oltre ai test IK (indice di resistenza agli urti) a temperatura ambiente, su tutti i nostri materiali vengono eseguiti test di impatto e di caduta in diversi punti dell’intervallo di temperature di esercizio. I materiali selezionati offrono anche elevati livelli di resistenza all’usura e alla fatica, che consentono di eseguire numerose operazioni senza compromettere la funzionalità del prodotto. I nostri materiali plastici rinforzati con fibra di vetro sono stati scelti per le loro prestazioni meccaniche, in particolare per evitare la deformazione del materiale, come il creep, indipendentemente dal carico utilizzato sui nostri prodotti e anche dopo l’invecchiamento. Questo ci permette anche di garantire il livello di tenuta iniziale in combinazione con l’uso di guarnizioni appropriate sviluppate per il marchio MARECHAL® dal nostro team di ricerca e sviluppo.
Resistenza chimica
Lavorando con numerosi attori industriali, MARECHAL ELECTRIC raccoglie esempi ricorrenti di potenziali danni agli impianti elettrici che sono una conseguenza diretta della presenza di sostanze chimiche. Un esempio è l’emissione di idrogeno solforato (H2S) nelle raffinerie, negli altiforni o negli impianti di trattamento delle acque, che può avere un impatto sulle prestazioni dei materiali industriali a spina. Di conseguenza, i nostri polimeri sono scelti per la loro resistenza all’acqua, anche ad alte temperature, e all’acqua clorata o salata. Hanno inoltre una buona resistenza a un’ampia gamma di sostanze chimiche, tra cui alcali (ammoniaca, soda caustica), alcoli, chetoni (acetone), idrocarburi, ecc. Per la nostra gamma di prodotti metallici, naturalmente sensibili a vari tipi di corrosione (galvanica, da vaiolatura, da tensocorrosione, ecc.), i trattamenti superficiali, combinati con un’adeguata preparazione iniziale della superficie, sono scelti con cura per inibire l’effetto degli agenti chimici. Per le nostre custodie vengono utilizzate principalmente vernici in polvere, ma offriamo anche trattamenti dedicati per metalli specifici: superfici anodizzate su alluminio, passivazione per l’acciaio inox e zincatura. Le prestazioni in nebbia salina garantiscono l’efficacia e la durata del trattamento. Per le parti attive, si ricorre sistematicamente all’argentatura o alla stagnatura per conferire ai nostri materiali di base la migliore conducibilità elettrica in qualsiasi condizione ambientale. Ciò conferisce a questi componenti una finitura superficiale molto apprezzata che resiste alla prova del tempo e delle aggressioni.
Resistenza ambientale
La varietà di installazioni (all’interno, all’esterno, in ambienti marini, ecc.) espone i nostri prodotti agli elementi: raggi UV, alte e basse temperature e persino al fuoco. Ecco perché tutti i nostri materiali polimerici sono conformi allo standard UL746C f1, che garantisce il mantenimento delle prestazioni dei materiali dopo l’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) e l’immersione in acqua. Questo severo test consiste in cicli di esposizione ai raggi UV (utilizzando un misuratore di agenti atmosferici ad arco di xeno) per 1000 ore e in un test di immersione in acqua di 7 giorni a 70°C. Rispetto ai polimeri di base, i nostri polimeri tecnici o ad alte prestazioni sono adatti all’uso in un ampio intervallo di temperature, da -40°C (o anche meno per alcuni materiali) ad almeno 60°C. Selezioniamo inoltre materiali con elevati valori di RTI (indice di temperatura relativa, test di 18 mesi) (superiori a 100°C) per garantire la stabilità delle proprietà meccaniche (impatto e resistenza) ed elettriche nel tempo e alla temperatura.
Collegamenti elettrici sicuri per i veicoli di emergenza
QUALI VEICOLI SONO STATI IDENTIFICATI PER APPLICAZIONI DI “EMERGENZA”?
Le parole d’ordine dei servizi di emergenza? Velocità e sicurezza!
13 minuti e 54 secondi! Questo è il tempo medio impiegato dai servizi di emergenza dal momento della chiamata fino all’arrivo dei mezzi di soccorso sul posto.
In Francia, i vigili del fuoco rispondono a un’emergenza ogni 6,5 secondi, ovvero 13.205 incidenti al giorno1. Le ambulanze forniscono non meno di 700.000 servizi all’anno2.
Quando si pensa ai veicoli di emergenza, la prima cosa che viene in mente sono i vigili del fuoco. In effetti, sono relativamente numerosi (circa 15.000 veicoli in Francia). Ciò è dovuto alla grande varietà di tipi di veicoli, ognuno dedicato a un compito diverso (autoscale per i lavori in quota, autobotti per le manovre nella foresta, assistenza e cura delle persone in alcuni veicoli leggeri, ecc. ….).
Oltre alle autopompe, non dobbiamo dimenticare tutti gli altri servizi di emergenza come le ambulanze, che lavorano quotidianamente per fornire assistenza e necessitano di veicoli specifici e ben equipaggiati per tutte le loro operazioni (trasporto di pazienti, cure intensive esterne, primo soccorso, ecc.)
LE ESIGENZE DEI SERVIZI DI EMERGENZA PER LA LORO FLOTTA DI VEICOLI
In questo settore, dove il tempo è essenziale e ogni minuto conta, è fondamentale che tutti i prodotti e le attrezzature utilizzate soddisfino pienamente i requisiti inerenti al lavoro quotidiano dei servizi di emergenza, tenendo conto dei rischi connessi. La flotta di veicoli deve essere il più possibile adattata e ottimizzata per garantire un avvio immediato.
Che si tratti di assistere persone o di intervenire in un ambiente nocivo, gli addetti al primo soccorso devono innanzitutto garantire la propria sicurezza, con un equipaggiamento di buona qualità che garantisca la sicurezza degli utenti e delle attrezzature.
L’intervento deve essere effettuato nel modo più rapido ed efficiente possibile, soprattutto quando sono in gioco delle vite umane. Per evitare guasti, le batterie e tutte le apparecchiature elettriche portatili a bordo del veicolo devono essere costantemente caricate e il veicolo deve avere accesso a una rete elettrica. Le apparecchiature fissate all’esterno della carrozzeria devono essere in grado di resistere alle intemperie e alla pulizia del veicolo, mentre gli impianti elettrici devono essere in grado di resistere a ripetute espulsioni e manipolazioni.
PERCHÉ SCEGLIERE MARECHAL® PER LE VOSTRE APPLICAZIONI DI EMERGENZA?
E se ricaricare la vostra flotta diventasse più facile?
Con quasi 70 anni di esperienza, MARECHAL® è in costante innovazione e può offrirvi soluzioni su misura per le vostre esigenze!
Progettato per alimentare e ricaricare tutti i dispositivi di bordo, RETTBOX® S è il punto di riferimento delle prese a espulsione elettromagnetica automatica per veicoli leggeri e medi. La spina viene espulsa automaticamente dal connettore all’avvio del veicolo, senza il rischio che venga strappata. In questo modo si risparmia una notevole quantità di tempo e non si deve controllare che tutti i dispositivi che alimentano il veicolo siano stati correttamente scollegati all’inizio di ogni lavoro. Velocità garantita!
RETTBOX® S è particolarmente facile da installare. Grazie al suo design compatto e poco ingombrante, può essere installato in qualsiasi punto della carrozzeria. Numerose funzioni ne semplificano l’uso e la manutenzione: connessione con una sola mano, autoespulsione, espulsione manuale, coperchio girevole con meccanismo di ritorno, ecc. È possibile ordinare un secondo LED come opzione per indicare la carica della batteria.
In termini di sicurezza, l’utente non ha accesso alle parti attive. Robusto e realizzato con materiali di qualità, garantisce un eccellente isolamento elettrico e resistenza agli urti (IK08), ai raggi UV e alle variazioni di temperatura (-40°C/+60°C). Gli angoli arrotondati evitano lesioni durante la manipolazione.
La sua capacità di rottura sotto carico è dovuta all’esclusiva tecnologia MARECHAL® dei contatti di testa, resistente alla corrosione, che consente una migliore conduttività e un minore consumo di energia grazie al basso aumento di temperatura. Una sicurezza garantita che facilita la vita quotidiana degli utenti!
SMART, SIMPLE, SAFE
Installate una soluzione efficiente e competitiva che vi permetta di essere sempre pronti in caso di emergenza!
Le molteplici sfaccettature del porto di Cannes: una vetrina per i connettori MARECHAL®
Osservando nel dettaglio l’infrastruttura elettrica del Vieux Port de Cannes, ci si rende conto della varietà di forme che le attività portuali possono assumere. La Camera di Commercio e dell’Industria della Costa Azzurra, che ha in concessione la gestione dell’infrastruttura del Porto Vecchio di Cannes, la suddivide in 6 attività principali:
- Yachting (724 posti di lavoro),
- Crociera,
- Costiera (4 compagnie di trasporto),
- Carenaggio (5000 m²),
- Fret,
- Eventi.
Il porto si estende su una superficie di 23 ettari, di cui 15 ettari di acqua. Dispone di 2.000 metri lineari di banchine e oltre 800 metri lineari di pontili. Thierry PAVIOT, elettricista del Vieux Port de Cannes, ci ha illustrato le complessità di una rete di distribuzione elettrica unica e in costante evoluzione, in un momento cruciale per la Camera di Commercio e dell’Industria di Nizza Costa Azzurra. Il contratto di concessione per il porto di Cannes scadeva nel 2021: è stato rinnovato? La Camera di Commercio di Nizza-Costa Azzurra si è aggiudicata il contratto di concessione fino alla fine del 2021. La Delegazione di servizio pubblico (PSD) per il porto di Cannes comprende attualmente la gestione commerciale del porto (club subacqueo, noleggio, ecc.), la nautica da diporto, le crociere, il carenaggio, gli eventi e il parcheggio. L’attività portuale ha quindi molte sfaccettature. L’attuale bando di gara può prevedere modifiche all’ambito del progetto. I progetti di trasformazione esistono, ma sono ancora soggetti alla segretezza del bando di gara. Tuttavia, le recenti gare d’appalto vinte dalla Camera di Commercio e dell’Industria di Nizza Costa Azzurra e l’esperienza del concessionario in altri porti della Costa Azzurra (Villefranche, Golfe-Juan, Nizza, Antibes) sono criteri rassicuranti per le autorità pubbliche. Come viene gestita l’infrastruttura elettrica del Porto di Cannes? Esistono due contratti con il fornitore di energia elettrica. Il porto si interfaccia con queste due reti attraverso diverse stazioni di trasformazione HV/LV. Il primo anello HV serve tre quadri principali a bassa tensione disposti a triangolo per la nautica da diporto, la nautica da diporto e gli eventi, mentre il secondo serve altri due quadri principali a bassa tensione per la banchina (zona commerciale) e la zona riservata al carenaggio. Le caratteristiche distintive del Porto Vecchio di Cannes sono due:
- La scelta di una tecnologia innovativa per i dissuasori,
- L’onnipresenza del settore degli eventi.
La gestione dei posti barca è l’attività più naturale per un porto turistico. Quali sono le particolarità dei posti barca installati a Cannes? Esiste un’ampia gamma di prese di corrente in banchina con potenze diverse. Le prese MARECHAL® installate per l’alimentazione delle imbarcazioni da diporto hanno potenze che vanno da 16 A (modello DSN1) a 400 A (modello PFQ4). Sul molo Albert Edouard, dove sono ormeggiate le imbarcazioni più grandi, ci sono 26 terminali di banchina. 22 possono erogare una corrente di 250 A, mentre 4 erogano fino a 400 A. Le bitte sono state progettate appositamente per il porto di Cannes. Si tratta di bitte in cemento con un carrello di alimentazione modulare bloccato all’interno. Questo carrello consente di variare la potenza disponibile all’uscita delle bitte. Sostituendo semplicemente il carrello, è possibile avere a disposizione due punti di connessione limitati a 125 A anziché uno limitato a 250 A. L’operazione di sostituzione di un carrello con un altro è assicurata da un dispositivo a chiave intrappolata tra ciascun terminale e l’alimentatore corrispondente sul quadro BT principale. Da tre anni i nostri camion sono dotati di un sistema di lettura a distanza dei contatori. L’interfaccia del sistema è un’applicazione sviluppata appositamente per il Porto di Cannes. Questo sistema di lettura remota dei contatori fa risparmiare tempo al reparto Yachting della Capitaneria di Porto e permette di monitorare con precisione il consumo delle imbarcazioni. Le bitte elettriche sul Quai St Pierre di fronte funzionano in modo simile. Solo che i carrelli di una banchina non sono compatibili con quelli dell’altra. Quando ci siamo fermati ad alcune bitte sul molo Albert Edouard, abbiamo notato che in diversi punti le cabine elettriche erano arretrate rispetto alle banchine. Thierry PAVIOT ci dice che si tratta di prese di corrente dedicate agli eventi che si svolgono nel Vieux Port de Cannes durante l’anno. Come vengono organizzati questi eventi e cosa significa per l’infrastruttura energetica? Il punto più importante del settore degli eventi è che dobbiamo essere in grado di distribuire alti livelli di energia quasi ovunque nel porto. Il settore richiede inoltre che il porto abbia una struttura modulare sia per ospitare gli yacht che per le infrastrutture associate. Si stanno verificando due eventi importanti:
- Il Festival di Cannes, che di solito si tiene a maggio, quest’anno si svolgerà nel luglio 2021.
- Il salone nautico del Cannes Yachting Festival a settembre
Per il Festival e altri eventi che si svolgono sulla terraferma, la CCI mette a disposizione una serie di portelli o armadi di distribuzione. Alcuni di essi sono particolarmente speciali. Le botole nell’area del PANTIERO sono state aggiornate 2 anni fa. Ogni botola è stata potenziata per erogare 400 A (invece dei 250 A precedenti) ed è stata costruita una nuova botola. Queste trappole sono state progettate appositamente per adattarsi all’ingegneria civile preesistente nell’area. Ciò ha richiesto lavori di infrastruttura elettrica e la posa di nuovi cavi. I punti di partenza dei trasformatori sono stati modificati, quindi è stata necessaria una revisione completa della topologia elettrica del sito. In concomitanza con il Cannes Yachting Festival di settembre, il porto è stato completamente ristrutturato. La sfida che i servizi tecnici della CCI hanno dovuto affrontare è stata quella di rendere scollegabili i vari pontili galleggianti del porto. Le strisce MARECHAL® alla testa degli arcarecci garantiranno che i pontili siano “plug and play”.
SICUREZZA DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI SUI VEICOLI FRIGORIFERI
IL CRESCENTE POTENZIALE DELLA RICARICA ELETTRICA DEI GRUPPI FRIGORIFERI
In Francia, i veicoli commerciali pesanti e i veicoli commerciali leggeri rappresentano rispettivamente il 22% e il 19% delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) del settore dei trasporti1; quest’ultimo è il settore che contribuisce maggiormente alle emissioni di GHG in Francia, con quasi il 31% delle emissioni del Paese. Per questi tipi di veicoli sono già state individuate potenziali riduzioni. Ad esempio, l’ottimizzazione della velocità su strada, l’aggiunta di un sistema “start and stop” accanto al motore o l’ottimizzazione della gestione dei pneumatici sono misure efficaci e di facile attuazione. Per quanto riguarda in particolare i veicoli refrigerati, è possibile adottare ulteriori misure per ottimizzare il consumo complessivo di questi veicoli. I veicoli refrigerati rientrano nella categoria dei veicoli commerciali pesanti o dei veicoli commerciali leggeri. Questi sono stati semplicemente trasformati aggiungendo un involucro isolante e un’unità di refrigerazione (alimentata da un motore diesel o collegata alla rete elettrica). Di conseguenza, le misure di riduzione dei gas serra specifiche per i veicoli refrigerati si concentrano sulle unità di refrigerazione e incoraggiano l’uso di sistemi efficienti: capacità di refrigerazione ben dimensionate, processi di manutenzione migliorati, migliore isolamento termico o persino l’uso di una presa a bottiglia. Il caso della presa di alimentazione ha perfettamente senso se si considera il consumo di gasolio di circa 0,4 L/kWh2 di capacità frigorifera. L’alimentazione del gruppo frigorifero in banchina quando il veicolo è in deposito rappresenta un’opportunità di risparmio economico e di riduzione delle emissioni di gas serra. La ricarica di una batteria ausiliaria diventa un vantaggio e richiede l’uso di connettori di alimentazione adeguati.
RISCHI ASSOCIATI ALLA GESTIONE DEI COLLEGAMENTI ELETTRICI DEI GRUPPI FRIGORIFERI
L’uso di connettori di potenza in un sito logistico rappresenta sempre un rischio per le persone, i beni e l’impianto elettrico stesso. Sulla base della sua esperienza, MARECHAL® ha identificato tre principali categorie di rischio per le quali un’attenta gestione dei connettori di potenza può ridurre al minimo le conseguenze di un incidente o di una manipolazione errata.
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Mettere in moto un veicolo
Un movimento del veicolo, anche se graduale e minimo, può causare la caduta di un operatore dalla baia di carico o la caduta di oggetti o merci (carrelli di carico, prodotti, ecc.). I movimenti del veicolo possono verificarsi, ad esempio, quando un autista parte pensando che un carico sia stato completato. Potrebbe anche aver dimenticato di staccare la presa della bottiglia. Queste situazioni possono avere conseguenze sia umane che materiali in termini di potenziali danni all’impianto elettrico.
- Gestione dei connettori di potenza
Nel corso del tempo, le prestazioni delle spine e delle prese industriali possono essere alterate dalla loro manipolazione quotidiana. Ad esempio, il ciclo di connessione/disconnessione sotto carico crea archi elettrici e i movimenti dei cavi causano l’allentamento dei conduttori. Ciò ha conseguenze sulla qualità dell’impianto elettrico. Il rischio elettrico può aumentare (cavi o contatti della spina danneggiati, conduttori sotto tensione accessibili) e compromettere il normale funzionamento delle operazioni.
- Prestazioni scarse anche durante le normali operazioni
L’uso di prodotti standard comporta la comparsa di problemi standard inerenti alla tecnologia utilizzata. L’aumento della resistenza di contatto e la corrosione sono difetti destinati a verificarsi con la tecnologia dei contatti scorrevoli, come i pin e le prese. Questi difetti comportano un aumento della temperatura all’interfaccia di connessione, un maggiore consumo di energia e una minore durata dei prodotti interessati.
SOLUZIONI MARECHAL®
Gli obiettivi principali di MARECHAL ELECTRIC sono eliminare l’errore umano e rendere sicure le installazioni elettriche, consentendo al contempo di ridurre i consumi. Questi obiettivi sono alla base dello sviluppo delle soluzioni MARECHAL® per le applicazioni mobili. Forniamo spine industriali che tengono conto dei vincoli del settore per offrire la migliore esperienza all’utente. Tutte le soluzioni MARECHAL® progettate per i veicoli refrigerati sono studiate per consentire la disconnessione sotto carico e l’espulsione automatica delle spine e per ridurre al massimo la resistenza di contatto.
La disconnessione sotto carico e la bassa resistenza di contatto sono consentite dall’uso della tecnologia di contatto di testa con pastiglie in argento-nichel (tecnologia DECONTACTOR™ e competenza delle apparecchiature Atex (marechal.com)). MARECHAL ELECTRIC offre due tipi di tecnologia per l’autoespulsione: l’espulsione elettromagnetica (la nostra gamma RETTBOX® S) e l’espulsione meccanica.
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Espulsione elettromagnetica
RETTBOX® S è un sistema di prese industriali ad autoespulsione elettromagnetica che offre un’esperienza completamente nuova. È una soluzione intelligente con un design compatto e indicatori visivi logici. È semplice, facile da installare e da utilizzare. È una soluzione sicura grazie all’utilizzo della tecnologia collaudata da MARECHAL ELECTRIC.
- Espulsione meccanica
I nostri sistemi di espulsione consistono in un semplice gancio che viene aggiunto alla parte maschio o femmina di un DECONTACTOR™. Il cavo è collegato a questo gancio tramite un filo e il gancio viene rilasciato quando si applica la tensione a tale cavo. In questo modo, la parte mobile del sistema di spine viene espulsa meccanicamente.
TECNOLOGIA MARECHAL®: UNA CONNESSIONE AFFIDABILE E SICURA, ANCHE OLTRE I 125 A
Tutta la tecnologia a marchio MARECHAL® è adeguata ai connettori di forte potenza. Perché ? La connessione con contatti di testa è il segreto di prodotti affidabili e sicuri. Zoom sul tema. Cos’è una presa ad alta potenza? Abbiamo dato la risposta in questo articolo: è una presa elettrica la cui corrente nominale può superare i 125 A per garantire il collegamento di macchinari potenti e gruppi elettrogeni.
Normativa per una migliore sicurezza
“Innovazione per la sicurezza” è il motto di MARECHAL ELECTRIC.
La Direttiva Europea sulla Bassa Tensione, una normativa che stabilisce gli obiettivi per garantire la salute e la sicurezza delle persone e dei beni, richiede che le nostre apparecchiature soddisfino determinati standard. Questo garantisce ai nostri clienti che il prodotto è sicuro.
Per le applicazioni in campo che richiedono più di 125 A, MARECHAL ELECTRIC ha sviluppato diverse soluzioni, innovando per andare oltre i requisiti minimi di sicurezza e prestazionali richiesti.
Quattro norme principali ruotano attorno alle prese di corrente industriali :
Norme |
Prodotti interessati |
Oggetto |
IEC/EN 60309-1 | Prese di corrente ad uso industriale fino a 800 A | Regole generali prestazionali minime e di sicurezza |
IEC/EN 60309-2 | Prese di corrente ad uso industriale fino a 125 A | Regole d’intercambiabilità dimensionale per sistemi a spinotto ed alveolo |
IEC/EN 60309-4 | Prese di corrente ad uso industriale con dispositivo d’interruzione fino a 800 A – in AC-22 minimo | Regole generali prestazionali minime e di sicurezza |
IEC/EN 60947-3 | Interruttori di corrente industriali | Regole generali prestazionali minime e di sicurezza |
Cosa definisce la norma IEC/EN 60309-1 ?
Impone regole di sicurezza e di performance elettriche e meccaniche. Si applica a tutti i produttori di prese di corrente per uso industriale, fino a 800 A.
Propone un livello minimo di requisiti per gli ambienti industriali senza alcun obbligo di mezzi. Questo livello di requisiti non costituisce una garanzia di risultati. In altre parole, se un prodotto è adatto a qualsiasi applicazione industriale, deve essere conforme alla norma IEC/EN 60309-1, senza che questa conformità sia una garanzia di validità per tutte le applicazioni. Gli ambienti di applicazione dei prodotti coperti da questa norma devono essere studiati in anticipo e i prodotti devono essere accuratamente selezionati per garantire il loro normale funzionamento.
La posizione di MARECHAL ELECTRIC è quella di progettare prodotti che vanno oltre le norme per soddisfare le esigenze degli operatori del settore le cui necessità sono più elevate.
Ad esempio, la norma IEC/EN 60309-1 impone la necessità di limitare il surriscaldamento o di rendere impossibile l’accesso alle parti attive IP2X (impossibile mettere il dito nella presa). I nostri prodotti sono tutti IP4X (nessun accesso alle parti attive nemmeno con un cacciavite). Inoltre, impone un valore minimo di IP23 (tenuta alla polvere e all’acqua): i nostri prodotti sono almeno IP44 ma per la maggior parte sono IP66/IP67.
Sopra gli 800 A, le dimensioni dei conduttori sono tali che l’uso di una spina diventa difficile o addirittura impossibile, in particolare a causa della massa del cavo. L’uso di cavi a singolo conduttore e di connettori unipolari può quindi essere una risposta alla necessità di flessibilità per correnti superiori a 800 A.
Cavo* |
Amperaggio |
4G70 (4 kg/mt) |
246 A |
4G150 (8 kg/m) |
395 A |
4G240 (13,5 kg/m) |
538 A |
1×300 (3,5 kg/m) |
693 A |
*dati provenienti da scheda tecnica del costruttore di cavi flessibili tipo H07RN-F
E la norma IEC/EN 60309-4 ? Ha lo stesso obiettivo della norma IEC/EN 60309-1 ma nei casi di prodotti che includono un dispositivo di interruzione di corrente.
Questo è il caso dei prodotti MARECHAL® che integrano questo dispositivo nella presa fino a 250 A. Questo permette un ingombro molto inferiore a quello delle prese con un interruttore rotativo, per esempio. Al di sopra dei 250 A, l’interruzione di corrente viene effettuata per mezzo di un sistema di pilotaggio.
Quali vincoli sono imposti dalla norma delle prese di corrente IEC/EN 60309-2 ?
Impone regole di costruzione a qualsiasi produttore di spine e prese industriali che voglia permettere la compatibilità con altri produttori che rispettano le regole di questa norma, e ciò fino a 125 A.
Questa norma implica che la parte maschio (rispettivamente femmina) di un produttore A potrà essere inserita nella parte femmina (rispettivamente maschio) di un produttore B assicurando il passaggio della corrente.
Essa impone un minimale di prestazioni:
– elettriche : riscaldamento dei contatti,
– meccaniche : numero di cicli di connessioni/ sconnessioni ,
– ambientale : protezione delle parti attive.
Definisce quindi dei vincoli dimensionali, imponendo una tecnologia (spinotti e alveoli) così come dei materiali (ottone) e una placcatura (zinco). Al di sopra dei 125 A, i vincoli aggiuntivi necessari per la compatibilità non garantiscono più prestazioni sufficienti. Per esempio, altri tipi di contatti come quelli in argento-nichel sono più adatti a correnti più elevate rispetto alla tecnologia a spinotto e alveolo, le cui prestazioni elettriche non sono ottimali.
L’imposizione della norma IEC/EN 60309-2 crea anche altre difficoltà: le scarse prestazioni elettriche dei contatti ossidati, le difficoltà di manovra causate dalle tolleranze necessarie per garantire la compatibilità, o ancora le difficoltà di garantire funzioni accessorie come la tenuta stagna. Le soluzioni meccaniche trovate per rimediare alle limitazioni della norma IEC/EN 60309-2 impongono talvolta altri vincoli.
La forza di MARECHAL ELECTRIC : la tecnologia dei contatti di testa
Questa tecnologia è appropriata ad un esigenza di connessioni forti e di uso regolare, del mercato industriale. Permette una connessione affidabile e sicura, per applicazioni in campo che richiedono connessioni e disconnessioni frequenti, senza perdita di qualità della connessione.
L’ergonomia e la tecnologia dei prodotti MARECHAL® ne fanno un alleato quotidiano per migliorare la sicurezza degli operatori e degli impianti elettrici nell’industria.